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SEGNALAZIONE CONDOTTE ILLECITE: WHISTLEBLOWING

E’ on line dall’8 febbraio l’app “Whistleblowing” per l’acquisizione e la gestione delle segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti come definiti dalla nuova versione dell’art. 54 bis del d.lgs.165/2001.

 

L’APP è rivolta al whistleblower, inteso come dipendente pubblico che intende segnalare illeciti di interesse generale e non di interesse individuale, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro. Per “dipendente pubblico” si intende:

- il dipendente delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, D.Lgs. n. 165/2001, ivi compreso il dipendente di cui all’art. 3
- il dipendente di un ente pubblico economico
- il dipendente di un ente di diritto privato sottoposto a controllo pubblico ai sensi dell’art. 2359 c.c.



La disciplina del whistleblowing si applica anche ai lavoratori e ai collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione pubblica.

Registrando la tua segnalazione sul portale, si ottiene un codice identificativo univoco, “key code”, che dovrà essere utilizzato per “dialogare” con Anac in modo spersonalizzato e per essere costantemente informato sullo stato di lavorazione della segnalazione inviata.

L’Autorità, qualora ritenga la segnalazione fondata nei termini chiariti dalla determinazione n. 6 del 28 aprile 2015 «Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)», in un’ottica di prevenzione della corruzione, può avviare un’interlocuzione con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) dell’Amministrazione oggetto di segnalazione o disporre l’invio della segnalazione alle istituzioni competenti, quali ad esempio l’Ispettorato per la Funzione Pubblica, la Corte dei conti, l’Autorità giudiziaria, la Guardia di Finanza.

L’Autorità in base alla normativa attualmente vigente:

· non tutela diritti e interessi individuali;
· non svolge attività di accertamento/soluzione di vicende soggettive e personali del segnalante, né può incidere, se non in via indiretta e mediata, sulle medesime;
· non può sostituirsi alle istituzioni competenti per materia;
· non fornisce rappresentanza legale o consulenza al segnalante;
· non si occupa delle segnalazioni provenienti da enti privati.


Grazie all’utilizzo di un protocollo di crittografia che garantisce il trasferimento di dati riservati, il codice identificativo univoco ottenuto a seguito della segnalazione registrata su questo portale consente al segnalante di “dialogare” con Anac in modo anonimo e spersonalizzato.

È possibile accedere all’applicazione tramite il portale dei servizi ANAC al seguente url:

https://servizi.anticorruzione.it/segnalazioni/#/


Maggiori informazioni sulla pagina dell'ANAC: http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/Servizi/ServiziOnline/SegnalazioneWhistleblowing

Software segnalazioni illeciti - WHISTLEBLOWING